Per definizione, con il termine “distorsione”, s’intende la perdita momentanea ed incompleta dei rapporti articolari fra due capi ossei.
Nel caso specifico di distorsione alla caviglia abbiamo la perdita dei rapporti articolari tra Tibia e Perone e l’Astragalo (il primo osso del piede), per questo motivo prende il nome di “Distorsione Tibio Tarsica”.
I casi clinici più frequenti si manifestano in seguito a traumi sportivi (pallavolo, basket, calcio, corsa) ma possono dipendere anche da postura scorretta, squilibri muscolari, alterazione della propriocezione, terreni irregolari…
Quali sono gli accorgimenti da prendere in seguito a una distorsione di caviglia?
– Riposo, fino alla riduzione/scomparsa della sintomatologia dolorosa.
– Ghiaccio, 3 applicazioni al giorno da 15/20 minuti.
– Sollevare l’arto verso l’alto in modo tale da consentire il drenaggio linfatico della caviglia.
– Fasciatura o tutore per sostenere l’articolazione ed evitare recidive.
Prima fase della riabilitazione:
– Terapia Manuale
– Linfodrenaggio
– Kinesi passiva
– Taping neuromuscolare
Seconda fase della riabilitazione:
– Rinforzo muscolare
– Rieducazione propriocettiva
Terza fase della riabilitazione:
– Esercizi propedeutici allo sport praticato dal paziente
– Ritorno all’ attività sportiva in condizioni di sicurezza