Anatomia
La clavicola è un osso situato tra lo sterno e l’acromion.
E’ l’unico osso a collegare l’arto superiore al resto del corpo.
Anche se è collocata vicino a nervi e vasi sanguigni, raramente li lesiona in seguito a una frattura.
La clavicola è un osso lungo e di solito tende a rompersi nella parte centrale, alcune volte si frattura nei pressi della gabbia toracica o della scapola.
Cause
Le fratture di clavicola sono causate maggiormente da traumi diretti, come ad esempio una caduta sulla spalla, un incidente in moto o in auto, una partita di calcio o rugby…
Capita, a volte, anche ai bambini durante il passaggio attraverso il canale del parto o anche in fase di crescita in quanto è un osso abbastanza fragile durante l’accrescimento.
Sintomi
Le fratture di clavicola sono dolorose e limitano molto anche i movimenti del braccio.
I sintomi più frequenti sono:
– spalla in posizione antalgica (in basso e in avanti)
– limitazione funzionale del braccio per via del dolore
– deformità strutturale
– gonfiore e ematoma
Trattamento non chirurgico
Si effettua in caso di frattura composta. Si applica un tutore o un bendaggio a forma di 8 e si prescrivono farmaci per il dolore.
Trattamento chirurgico
Se la frattura è scomposta si ricorre al trattamento chirurgico applicando placche e viti per stabilizzare i frammenti ossei.
Fisioterapia
Si inizia con movimenti dolci volti ad evitare il blocco articolare.
Non appena si riduce il dolore si iniziano esercizi per il potenziamento della spalla al fine di recuperare la forza e il tono muscolare.
Questi esercizi verranno man mano intensificati con la riduzione del dolore e della limitazione funzionale.
Risultati
Sia in caso di trattamento chirurgico che non chirurgico, la clavicola guarisce dopo diversi mesi.
In genere i pazienti ritornano alle normali attività dopo 3/4 mesi dalla frattura.
Sarà il medico, in seguito ad ogni controllo, a stabilire quando si potranno risollevare pesi.
Una volta che la frattura sarà guarita del tutto, si potrà riprendere l’attività sportiva.