L’alluce valgo rientra nelle patologie più frequenti del piede, colpisce in particolar modo le donne in età avanzata.
Dal punto di vista estetico, l’alluce valgo si presenta come una deformazione dell’alluce, che ne determina una deviazione laterale della falange verso l’interno.
Oltre a questo, compare una tumefazione dolorosa (borsite) nella parte interna del piede, causata dallo sfregamento della calzatura.
Spesso l’alluce valgo si associa a un piede piatto, in quanto una minore curvatura del piede comporta un sovraccarico eccessivo presso la parte anteriore del piede.
Partendo da questa situazione possono manifestarsi reazioni cutanee o addirittura deformazioni al secondo e terzo dito, fino ad arrivare a ripercussioni sulle ginocchia e sulla schiena.
Le cause dell’alluce valgo sono molteplici:
– primarie (congenite, ereditarie)
– secondarie (derivanti da altre patologie)
Nei casi più gravi, l’unica soluzione consiste nel trattamento chirurgico.
Dopo l’intervento il paziente dovrà sottoporsi ad un programma di riabilitazione di circa due mesi.
Il fisioterapista consiglierà calzature idonee, insegnerà al paziente ad utilizzare le canadesi e si occuperà di rieducare l’appoggio del piede e la propriocezione.