Prima di un allenamento o di una competizione sportiva, il riscaldamento muscolare è fondamentale.
Occorre dedicargli dai 10 ai 25 minuti al fine di ottenere una prestazione ottimale, infatti un riscaldamento troppo breve o troppo lungo potrebbe essere controproducente.
Quali sono gli obiettivi del riscaldamento muscolare?
– incrementare la temperatura corporea
– facilitare le reazioni biochimiche dell’organismo
– velocizzare la conduzione degli impulsi nervosi
– lubrificare le articolazioni ed elasticizzare i muscoli
– aumentare la vascolarizzazione dei muscoli interessati
– abituare organi e apparati a uno sforzo maggiore
A differenza di un muscolo freddo, quando si scalda diminuisce notevolmente il rischio di incorrere a infortuni muscolari, tendinei e articolari.
Lo stretching, come riscaldamento, fa bene o male?
Personalmente sconsiglio lo stretching a muscolo freddo. Lo consiglio, al contrario, come defaticamento dopo la prestazione sportiva, al fine di ossigenare ed allungare i muscoli che sono stati messi sotto sforzo.
La temperatura esterna influisce sul riscaldamento muscolare?
Assolutamente si, con temperature esterne elevate si può incorrere a crampi, disidratazione, nausea. In questo caso si deve ridurre il tempo dedicato al riscaldamento e idratarsi molto.
Con temperatura esterna molto rigida è fondamentale aumentare il tempo di riscaldamento, oltre a coprirsi in modo adeguato e prediligere esercizi dinamici piuttosto che statici.